Itema Group annuncia la scelta strategica di diversificare in nuovi business: acquisite quote di maggioranza in Lamiflex e quote di minoranza in NoeCha

Maggio 2017 (Colzate, BG): Itema, l’Azienda a proprietà privata più grande del suo settore, fornitrice di soluzioni avanzate per la tessitura, inclusi telai all’avanguardia, ricambi e servizi integrati ha annunciato la finalizzazione degli accordi che hanno sancito l’acquisizione del 61% delle quote di Lamiflex – azienda leader nella fornitura di materiali compositi – e la partecipazione in NoeCha – azienda produttrice di stampanti digitali di grande formato altamente tecnologiche.

Le citate acquisizioni si collocano nella strategia di ampio respiro messa in atto da Itema con gli Azionisti – la famiglia Radici per il 60% della proprietà e le famiglie Arizzi e Torri per il restante 40%, al fine di accelerare ulteriormente la continua espansione dell’Azienda e di garantire la profittabilità di lungo periodo attraverso la diversificazione in mercati complementari e a grande potenziale di crescita con la partecipazione nel capitale sociale di aziende innovative in modo da generare economie di scala significative e strategiche per lo sviluppo dei rispettivi core business.

“Itema Group viene da cinque anni significativi, in cui abbiamo visto raddoppiare le vendite dei nostri telai registrando una crescita a doppia cifra anno dopo anno. L’Azienda è oggi pronta a rafforzare la sua leadership, velocizzando la sua espansione e aumentando il suo raggio d’azione globale attraverso acquisizioni mirate,” ha commentato l’amministratore delegato di Itema Group  Carlo Rogora. “Abbiamo scelto Lamiflex e NoeCha per le loro mission all’avanguardia e per gli approcci innovativi, che incontrano perfettamente la nostra dedizione nel fornire macchinari avanzati e ad alte prestazioni. Unendo le nostre forze, raggiungeremo nuovi risultati di successo nello sviluppo e nella produzione di prodotti innovativi ed altamente tecnologici. Itema garantirà ai Clienti di Lamiflex e NoeCha in tutto il mondo una struttura organizzata, basata sui più moderni concetti di Lean Manufacturing nei suoi siti produttivi e una rete globale di agenti e distributori,” ha proseguito Rogora. “Siamo certi che questo primo turno di acquisizioni rappresenterà un importante trampolino di lancio per la nostra strategia di diversificazione e porterà risultati positivi nell’immediato futuro, creando sinergie significative e aggiungendo valore per i nostri Clienti e per i nostri Azionisti.”

Con sede a Ponte Nossa, in provincia di Bergamo, Lamiflex – specializzata in materiali compositi come carbonio, fibra di vetro e Kevlar – offre un portfolio di innovative soluzioni e avanguardistici prodotti brevettati dall’eccezionale versatilità e adattabilità per una vasta gamma di realtà industriali, tra cui quella meccanotessile, medica e aerospaziale, per citarne alcune.

Sempre in provincia di Bergamo si trova NoeCha, una giovane azienda protagonista di una crescita esponenziale che offre soluzioni per la stampa digitale ad alto tasso tecnologico, come la rivoluzionaria stampante digitale industriale di grande formato UV-LED NoeCha One, unica nel suo settore per prestazioni e qualità dell’immagine. NoeCha One assicura eccellenti risultati di stampa su numerosi supporti in diversi formati fino a 3.2×2 metri con velocità di produzione notevoli e una risoluzione dell’immagine di 600x600dpi.

La scelta imprenditoriale di Itema Group è pensata per generare e stimolare importanti sinergie nelle filiere in cui Itema, Lamiflex, NoeCha e le aziende facenti capo a Radici Group operano, per crescere non solo nel comparto meccanotessile ma anche per espandersi in nuovi settori ad altissimo tasso di innovazione, come quello dei compositi, ed essere quindi più competitivi insieme di quanto lo si potrebbe essere individualmente. Un’integrazione che significa ottimizzazione dei processi e miglioramento delle performance dei prodotti e che si traduce nella cosiddetta “filiera corta”, a limitato impatto ambientale, in linea con i principi dell’economia circolare.

COMUNICATO STAMPA